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Monreale, mosaici e tanto altro

Ad appena 5 km da Palermo, proseguendo sul corso Calatafimi, incontrate questa città che sorge sulle rovine di un antico villaggio arabo fondato sul Monte Caputo a 310 metri sul livello del mare. Verso il secolo XI l'avvento della dominazione Normanna rende questo luogo un esempio di perfezione di architettura.
La costruzione più rappresentativa di Monreale è il Duomo, costruito per volontà di Guglielmo II, fra il 1172 e il 1176. Narra la leggenda che Re Guglielmo II detto il Buono, addormentatosi sotto un carrubo, ebbe in sogno l'apparizione della Madonna che gli svelava il posto dove era nascosto un immenso tesoro con il quale voleva che Guglielmo erigesse un Tempio a Lei dedicato.
II re diede inizio alla costruzione del tempio, del Palazzo Arcivescovile e del chiostro, e dispose che 100 monaci, si trasferissero a Monreale per officiare il tempio.
II primo Arcivescovo della città di Monreale è stato Fra Guglielmo del Monastero dei Benedettini.
Lo stile di questo monumento "conosciuto e apprezzato in tutto il mondo" è composito, poiché si uniscono gusti differenti che rimandano all'architettura dell'Europa del nord e all'arte araba. Persino l'interno di questa sontuosa cattedrale normanna desta meraviglia, illuminato dai magnifici mosaici rilucenti d'oro che creano l'illusione di trovarsi in un luogo paradisiaco.
II chiostro, altro luogo di delizie per gli occhi e il cuore, è un vero capolavoro dell'arte della scultura e dell'intarsio di pietre dure.
Le 228 colonnine gemine sono sormontate da elaboratissimi capitelli che sostengono archi d'ispirazione araba. L'antico quartiere del Carmine, posto a ridosso del Duomo, affascina il visitatore con i suoi "chiassi" (piazze), spazi comuni nei quali al termine della giornata di lavoro i contadini e le loro famiglie sedevano ad ascoltare i benedettini che facevano opera di evangelizzazione e catechesi. Monreale registra un milione di visitatori l'anno.

Commenti

Inviato da Bruno Angela il
Io a Palermo non ci sono stata, ma sono una Siciliana D.O.C. Nicosia - Enna . Con l'occasione saluto tutti i paesani, visto che manco da molti anni.Dicendo: Dobbiamo essere molto orgogliosi, di essere Siciliani, come noi, non c'è nessuno!!!

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